Il Santo del Giorno - Martirologio Romano
12 dicembre
Santa Giovanna Francesca di Chantal
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San CorentinoMi chiedete che cosa ne penso delle fiction su Gesù ed io approfitto di un santo che mi lascia molto spazio.Devo dire che era ora che qualcuno introducesse gli effetti speciali in una storia che ne fu davvero piena. Memorabili le scene col Tentatore (a parte le menate su Inquisizione e Crociate che, come sapete, non possono trovarmi d’accordo). L’insistenza, però, su quel Gesù che non sapeva di essere Cristo (vedi anche una fiction precedente) mi puzza di eresia. Ma il tutto ha il merito di costringermi a riflettere. Sono più di trent’anni, ormai, che mi si propina un Gesù che era uno – di – noi. Sì, è vero, come no? Ma è davvero quello di cui c’è bisogno, in tempi di nichilismo? A me personalmente un povero Cristo come me non è che faccia tanto piacere. Dirò di più: dell’ennesimo maestro filosofico non so che farmene. In soldini: se Gesù è Dio, allora vale la pena di seguirlo e fare quel che dice. Altrimenti, ho cose più interessanti da fare. Mi sembra, insomma, che quel che manca oggi nell’insegnamento cattolico sia proprio questo: il buon, vecchio Dio onnipotente; padre buono ma anche severo e giusto. Il messaggio del "Gesù superstar"è fallito, e bisogna essere proprio ciechi per non accorgersene. Quattro decenni di inutili colpi al cerchio dovrebbero far pensare che sia ormai l’ora della botte, o no? Un Gesù che mi "consiglia" di essere buono – e finisce appeso - mi sembra meno cogente di un Dio che ride bene perché ride ultimo. Veniamo allora al santo di oggi. Corentino protegge dalla paralisi ed era vescovo di Quimper in Bretagna. Fu consacrato da S. Martino da Tours nel IV secolo. Si ringrazia lo scrittore cattolico Rino Cammilleri |
Martirologio romano
12 Dicembre
Ad Alessandria i santi Martiri Epimaco ed Alessandro, i quali, sotto l'Imperatore Decio, essendo stati molto tempo in prigione, e, dopo essere stati afflitti con diversi supplizi, avendo perseverato nella fede, furono finalmente consumati col fuoco. Sant'Epimaco, insieme con san Gordiano Martire, si festeggia il dieci Maggio.
A Roma san Sinesio Martire, il quale, ordinato Lettore al tempo del beato Papa Sisto secondo, ed avendo convertito molti a Cristo, fu accusato presso l'Imperatore Aureliano, e, percosso colla spada, ricevette la corona del martirio.
Nello stesso giorno i santi Martiri Ermogene, Donato ed altri ventidue.
A Treviri i santi Martiri Massenzio, Costanzo, Crescenzio, Giustino e Compagni, i quali patirono nella persecuzione di Diocleziano, sotto il Preside Riziovaro.
Ad Alessandria le sante Ammonaria Vergine, Mercuria, Dionisia ed un'altra Ammonaria. La prima, nella persecuzione di Decio, dopo aver superato inaudite specie di tormenti, colpita col ferro, finì beatamente la vita; le altre tre poi, vergognandosi il Giudice di esser superato dalle donne, e temendo che, se usasse contro di loro i medesimi tormenti, sarebbe vinto anche dalla virile costanza di esse, subito furono fatte decapitare.